Il governo ha finalmente preso atto dell’aumento dell’utilizzo di sistemi Open Source nelle PA, (67% nel solo 2007 con un incremento el 12% rispetto al 2005) e per incentivare gli sviluppatori ad utilizzare software non commerciali ha creato un portale chiamato “Portale dell’Osservatorio Open Source” con la possibilità di accedere ad ASC, Ambiente di Sviluppo Cooperativo; una piattaforma che mette a disposizione supporto e tool in grado di agevolare lo sviluppo di applicazioni a sorgente aperto. Nel portale esiste anche una “vetrina virtuale”, un punto di osservazione di tutti quei progetti Open Source, realizzati nell’ambito delle PA, creato con lo scopo di condividere ed implementare le seprienze maturate ed i risultati ottenuti, in modo da stilare un elenco di “best practice” e un insieme di soluzione a problemi comuni. Il ministro all’Innovazione nella PA, Lugi Nicolais, ha dichiarato che le amministrazioni possono fruire dei vantaggi dei software open source, “caratterizzati non solo dalla possibilità di modificarli per renderli più rispondenti alle esigenze, ma anche di condividerli più agevolmente, aprendo il mercato dei servizi informatici connessi e riducendo tempi e costi di acquisizione degli stessi programmi. . L’azione di governo portata avanti da Luigi Nicolais, forte della posizione mondiale dell’italia che si attesta al quarto posto per numero di sviluppatori Open Source è anche una risposta alla denuncia fatta da Aitech-Assinform relativa al rischio derivante da una imposizione dell’Open Source proveniente dall’alto e non da una reale valutazione delle necessità delle PA.
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Un portale dell’Open Source sponsorizzato dal governo
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